Leggiamo il libro "La fabbrica di cioccolato", di Roal Dahl, poi vediamo il film


Charlie Bucket è un bambino povero che vive in una malandata casetta di legno assieme ai genitori e ai quattro nonni. Ha una smisurata passione per la cioccolata, ma la povertà della sua famiglia gli concede una sola tavoletta per il suo compleanno.

Da poco, l'annuncio del cioccolatiere più famoso del mondo, il lunatico e enigmatico signor Wonka, ha sconvolto la loro piccola cittadina.

Willy Wonka ha nascosto in cinque tavolette di cioccolato dei biglietti d'oro, che permettono al proprietario di visitare la sua grandiosa fabbrica e di vincere un premio speciale. Tutto il mondo viene a conoscenza della notizia, e i primi biglietti, poco dopo, vengono trovati da quattro bambini: Augustus Gloop, dalla Germania, goloso e ingordo; Veruca Salt, dall'Inghilterra, viziata incredibilmente dal ricco padre; Violetta Beaudegarde, dalla Georgia, vanitosa, scorretta, campionessa di gomma da masticare (mastica la stessa gomma da tre mesi); Mike Tv, dal Colorado, un genio del computer, bulletto appassionato di televisione e videogiochi.

L'ultimo biglietto viene trovato proprio da Charlie, che in compagnia del nonno Joe andrà nella bellissima ed enorme fabbrica di Willy Wonka, dove li aspettano incredibili avventure e dolci straordinari. Durante il giro all'interno della fabbrica, una serie di sfortunati eventi coinvolgono i quattro ragazzi antipatici, che escono di scena uno dopo l'altro. Il gruppo entra nella prima sala della fabbrica, un giardino in cui dimorano piante stranissime e completamente commestibili, e in cui scorre un grande fiume di cioccolato che, tramite un aspiratore mobile, viene convogliato nel resto della fabbrica.

Augustus cerca di bere il cioccolato dal fiume, ma finisce per caderci dentro, venendo poi risucchiato dall'aspiratore. Gli Oompa-Loompa lo faranno uscire, ma sarà molto smagrito.

      La successiva stanza oggetto della visita è quella delle invenzioni, e qui Willy mostra una gomma da masticare che contiene un pasto completo: zuppa di pomodoro, manzo arrosto e torta di mirtilli.
Nonostante l'avvertimento relativo al fatto che il dessert presenta ancora problemi, Violetta afferra subito la gomma e inizia a masticarla, trasformandosi in un enorme mirtillo, che viene portata via dagli Oompa-Loompa, che la centrifugheranno e la renderanno molto elastica.

 

I rimanenti del gruppo visitano una stanza circolare, in cui si sgusciano le noci. Il lavoro è portato avanti da tanti scoiattoli, che aprono le noci e gettano quelle guaste e i gusci nello scarico dei rifiuti al centro della sala. Veruca ne vuole uno a tutti i costi, e suo padre tenta di offrire denaro a Willy in cambio di uno scoiattolo. Al suo rifiuto, Veruca decide di andare a prenderne uno: gli scoiattoli la assaltano, la prendono per una noce guasta e la buttano nello scarico dei rifiuti, facendo poi lo stesso con il padre, colpevole di averla viziata in quel modo. Alla fine i due usciranno dalla fabbrica completamente ricoperti di rifiuti.

Visitano infine la stanza completamente della televisione, dove si vede un'enorme tavoletta di cioccolata che, ripresa da una telecamera speciale, viene rimpicciolita per poi apparire all'interno di uno schermo. Mike, che si accorge di come la procedura sia una forma di teletrasporto, si fa lui stesso teletrasportare: appare quindi nello schermo televisivo, diventando piccolissimo. Alla fine uscirà dalla fabbrica, ma neanche lui sarà incolume: apparirà lungo e piatto.

Solo Charlie Bucket rimarrà incolume alle sorprese del signor Wonka, a lui spetta dunque il premio speciale: diventare il nuovo direttore della fabbrica!

Così Willy Wonka riaccompagna Charlie e il nonno a casa. Da allora Willy e Charlie lavoreranno insieme alla fabbrica, a una sola condizione: l'intera casa di Charlie verrà trasferita all'interno della fabbrica stessa.

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